C'è qualcosa nei tuoi occhi di Amabile Giusti - Recensione -

Serie: vol.2
Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing
Genere: New Adult, Romanzi rosa
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Sinossi

Francisca Lopez è un angelo nero impossibile da conquistare: nel suo passato c’è dolore, violenza subìta e inflitta, c’è la delinquenza e c’è il carcere. E c’è un solo uomo, Marcus. Con lui ha condiviso la parte più oscura di sé.

Ma ora Marcus se n’è andato, ha scelto di seguire Penny, la dolce ragazza dalle ciocche pastello per la quale ha deciso di cambiare vita, e Francisca deve costruirsi una nuova identità.

Per farlo, sceglie Amherst, la città di Emily Dickinson, perché la poesia è stata la sua segreta ancora di salvezza. Se poi all’università il corso di poesia contemporanea è tenuto da Byron Lord, un professore giovane, seducente e con un nome decisamente profetico, affascinato dai suoi “occhi di petrolio”, la vita di Francisca può davvero sperare in una svolta.

Tra i due nasce uno strano e delicato rapporto: una tenera alchimia d’amore che rischia a ogni momento di essere spazzata via dai segreti di entrambi e dalle tante fragilità di Francisca. Una storia destinata a incrociarsi con la nuova vita dell’indimenticato Marcus e della rivale Penny, in un finale dolcemente inaspettato.

INDIMENTICABILE! 
Ho amato questo libro come amo chi lo ha creato, nuovi e vecchi personaggi che mi hanno fatto provare un mix di emozioni uniche con una scrittura di una dolcezza disarmante che ti entra dentro e ti fa venire le “farfalle nello stomaco”. Wow, come sempre Amabile Giusti non si smentisce, è riuscita fin dalle primissime pagine a farmi amare un personaggio scomodo come era stata Francisca in “Tentare di non amarti”. Non a caso è la mia autrice preferita, lo dico sempre e continuerò a dirlo all’infinito: Amabile Giusti sei un genio! 

“Per tutta risposta lui mi sorride, e per poco

il mio cuore non fa una capriola. È un bel sorriso, su questo non ci piove. Un sorriso che mi fa pensare alle pietre levigate dal mare. Ma i bei sorrisi non mi ingannano. I bei sorrisi portano veleno e tempesta.”

 Chi non ha odiato almeno un po' Francisca Lopez nel primo libro? Credo proprio tutti quanti, una bomba sexy che si comportava da stronza e, soprattutto, perché era la fidanzata di Marcus.
In “C’è qualcosa nei tuoi occhi” ritroviamo Fran sempre e comunque con il suo bel caratterino, ma è determinata a ricominciare da zero cercando di tenere un profilo basso quando inizia l’università per studiare poesia.  Il primo giorno ha un incontro/scontro con l’affascinante Lord Byron che lo scambia per uno studente trasandato ma che invece è, udite udite, il suo professore di poesia contemporanea! Byron capisce subito che oltre alla ragazza forte che lei vuole dimostrare, sotto sotto in realtà nasconde una grande rabbia e dolore.

“Bè, se è porco e stronzo non lo so, ma vecchio non è di sicuro. Rimango a bocca spalancata fissando il tipo di poco fa, quello della bicicletta, dei pantaloni macchiati e dei denti di madreperla.”

 Ho amato i due protagonisti, anche se opposti l’una dell’altro, sono più simili di quanto vogliono sembrare.
Mi è piaciuto tantissimo il modo che ha tenuto Byron nei confronti della nostra protagonista, dolce, premuroso, è stato perfetto davvero.  Ottima la maturazione che ha avuto nel corso della storia Fran, l’ho adorata fin dalle prime pagine e quando finalmente si inizia a capire il comportamento rabbioso che tiene di continuo. Bello anche il suo approccio alla poesia, la sua sopravvivenza e l’unica cosa in grado di tenerla a galla quando tutto le sembra perduto.

“«Perché sei sempre così incazzata? Okay, per stasera hai ragione, ma ho la sensazione che tu lo sia tutto il tempo…..Perché?» mi domanda, con quel sorriso morbido, vagamente turbato, che gli aderisce alle labbra e gli sfiora gli angoli degli occhi. «Per sopravvivere.» «È la seconda volta che ti sento usare questa parola. Sopravvivenza. Dunque, per sopravvivere hai bisogno di poesia e di rabbia. Molto interessante. Mi fai venire voglia di scoprire quali segreti nascondi.» «I miei segreti non li scoprirai mai.» «Chi lo sa, occhi di petrolio. Chi lo sa. Il mai è un concetto sopravvalutato.»”

 Come non parlare di Marcus e Penny anche in questo libro?! Sono presenti anche loro e vi dico solo che ad un certo punto della storia mi sembrava il Marcus dell’inizio di Tentare di non amarti, quando volevi entrare dentro al libro per dargli una bella cinquina in faccia. Meno male che poi non ha fatto scherzi, ci mancava solo quello!
Dovete leggere questo libro, è meraviglioso! La scrittura della Giusti è come sempre eccezionale con il suo stile fluido, scorrevole, dolce e magico. 
Ora sono in trepidante attesa del suo nuovo libro che uscirà tra pochi giorni, non vedo l’ora *__*.

Della stessa serie:
1- Tentare di non amarti (qui recensione);
2- C'è qualcosa nei tuoi occhi.