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È un giorno bellissimo di Amabile Giusti - Recensione -

Serie: -
Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing
Genere: New Adult, Romanzi rosa
Amazon


Sinossi

Grace Gilmore, bionda diciottenne di buona famiglia, vive in un mosaico di cristallo in cui ogni tessera ha il suo posto preciso: i suoi genitori sono belli, ricchi e affettuosi, le porte dell’università di Yale si apriranno subito dopo l’estate, e un principe azzurro di nome Cedric è il fidanzato pronto a sposarla. Eppure bastano una sola notte e tre colpi bassi del destino a farle mettere in discussione tutto quel mondo.
Con i cocci delle sue illusioni in uno zainetto e i frantumi della sua vecchia vita nel cuore, Grace si ribella al suo futuro perfetto, scelto da chiunque tranne che da lei. Si lancia così in un inatteso e spontaneo road trip in giro per gli States, decisa per una volta a seguire il suo istinto e i suoi sogni.

A New York conosce il bellissimo Channing: metà latino e metà asiatico, capelli di seta e fisico mozzafiato, irriverente ma gentile. È lui il fulmine dagli occhi blu che squarcia il cielo grigio nel cuore di Grace. Dalla Pennsylvania all’Ohio, dal Kentucky all’Illinois, fino al tour sulla mitica Route 66, il destino sembra deciso a far intrecciare le strade dei due giovani. E mentre Grace imparerà a conoscere sentimenti nuovi ed emozioni autentiche – così lontane dalla sua vecchia vita –, Channing dovrà fare i conti con un tragico segreto che potrebbe spezzare il sogno di un giorno bellissimo.


“La speranza è la cosa più bella del mondo.”
Il migliore romanzo del 2017, INDIMENTICABILE come del resto tutti i romanzi della Giusti!
Possibile che questa donna ogni volta mi faccia provare delle emozioni sconvolgenti?! Assurdo l’effetto che mi fa leggere qualcosa di suo, fin dalla prima parola sono risucchiata dentro il romanzo e non ne esco più sino a che non finisce. Ma che dico, anche quando è finito continuo ad essere lì dentro e a dirmi: bene, ora riuscirò a trovare un altro libro che non mi faccia più pensare a quello che scrive quest’autrice?! Purtroppo è molto difficile, è il suo dono ma anche il suo difetto. 
Caspiterina come è straordinario questo suo nuovo capolavoro, immenso e intensissimo. Wow! È una storia di rivelazioni, di viaggio intorno all’America (mi sembrava di averlo intrapreso pure io questo giro insieme ai personaggi), un cammino alla ricerca di se stessi ma, soprattutto, un racconto di speranza che è una delle cose più importanti in questa vita difficile.
“Che uno sconosciuto di cui conosceva a stento il nome – sempre che fosse il suo nome vero – potesse farla sentire così felice era commovente e spaventoso allo stesso tempo. Che uno sconosciuto la attraesse così tanto, invece, era solo spaventoso.”
 La vita perfetta che pensava di avere la
diciottenne Grace Gilmore (o Bambi) in realtà era tutta una finzione, ha sempre vissuto in una cupola di cristallo ma, quando scopre che il suo fidanzato storico da ormai quattro anni e suo futuro marito Cedric la tradisce, inizia a capire che la vita non è indolore come aveva sempre immaginato. Inoltre nel giro di poco tempo, altre due importanti rivelazioni vengono a galla e quindi, devastata da queste scoperte, decide di andarsene di casa con solo uno zaino in spalla alla volta di un viaggio negli States alla ricerca di se stessa.
“«….. Le cose che succedono non devono per forza essere disgrazie: possono anche essere utilissimi calci in culo per iniziare una buona volta  a vivere davvero. Io credo che non ci capiti mai nulla che non siamo in grado di sopportare. Magari non lo comprendi subito, sulle prime ti sembra di essere vittima della sfiga più stronza dell’universo, ma a un tratto ti rendi conto che tutto ha un senso: la tua storia voleva solo portarti su una strada e, siccome non capivi, è stato necessario uno spintone.»”
Prende un autobus che la porta a New York e quando si trova a Central Park rimane stregata dalle persone che praticano l’arrampicata libera in una parete naturale. Tra questi, non riesce a smettere di guardare un ragazzo di una bellezza disarmante che le trasmette addosso sensazioni di forza, coraggio e libertà. Channing Audley, che nel suo DNA ha sangue cinese, irlandese, olandese, italiano e francese, infatti è tutte queste cose e in più è uno spirito libero che d’inverno lavora in un’officina per mettere da parte un po' di soldi così che in primavera può permettersi di girare il mondo. Channing vive alla giornata, non vuole nessun legame e l’unica cosa che detiene è un grande coraggio.
Inutile dire che Grace ne rimane subito affascinata tanto che vorrebbe continuare il viaggio con lui, ma Channing non è dello stesso avviso: lui non si sente una scelta vincente visto che nasconde un segreto molto importante. Ma il destino li porterà a ritrovarsi e a perdersi più di una volta.
“«Perché Kate ha ragione. Quando ci si mette di mezzo il destino, c’è poco da fare. Lo stronzo ce l’ha con noi. Vorrei tanto capire cosa ha in serbo. Inoltre, temo che, se pure tu partissi per l’Alaska e io per l’Arizona, finiremmo per incontrarci di nuovo. E allora assecondiamolo.»”
Ho amato come è cambiata Grace durante il racconto, all’inizio la troviamo quasi senza carattere, una ragazza che, come le dice la sua amica Jessica, è cresciuta a immagine e somiglianza di Cedric. Poi grazie a questo viaggio e anche all’incontro con Channing, le cose iniziano finalmente a cambiare diventando ogni giorno sempre più forte. Il nostro eroe l’ho amato fin da subito, in certi momenti sarei voluta entrare dentro al romanzo per dargli un abbraccio, o in altri, per dirgli di svegliarsi e cercare di fargli cambiare una sua idea che non posso dire.
Ma non sono solo i nostri protagonisti a emozionarci, ci sono anche dei personaggi secondari fuori dal comune che sono fortissimi e meravigliosi. Quello che proprio non ho sopportato per tutto il libro è stato Cedric, meno male che a un certo punto ci ha pensato Channing a metterlo a posto! 
“«Lo rifarei.» «Cosa? Ubriacarti?» «Mandare affanculo quello stronzo.» «Non era compito tuo.» «Sì che lo era, cazzo! Quel coglione ti… ti chiama, e ti insulta… e io devo stare zitto? No che non sto zitto, punto. E se lo rifà, si ritrova con trentadue denti di meno.»”
Lo stile dell’autrice è come sempre magico con una narrazione in terza persona dalla parte femminile (tranne che delle piccolissime parti che sono in prima persona), mentre la parte di Channing è raccontata in prima persona.
Questo romanzo è un Signor Romanzo, l’ho amato alla follia ed è quindi un’altra perla di quest’autrice che ha il dono di farti provare tutti i sentimenti che possiedono i personaggi: ho viaggiato insieme a loro, mi sono divertita con loro, mi è venuto il nervoso con loro e purtroppo ho anche pianto insieme a loro. La stessa cosa mi era successa con “Non c’è niente che fa male così”, un altro suo libro che come questo, è stato davvero intenso e superlativo. Leggetelo e non ve ne pentirete anche perché nell’epilogo sembra che ci faccia sperare a un secondo libro con un’altra protagonista, lo spero tanto! *__*
Consigliato al 100%!
“«Tu potresti salvarmi la vita, Bambi, o uccidermi definitivamente.»”



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