Odioamore di Penelope Ward -Recensione-

Serie: -

Autore: Penelope Ward

Editore: Newton compton Editori

Genere: Romanzi rosa

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Sinossi

Dall'autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal»

Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.

Penelope Ward

È un’autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal». È cresciuta a Boston con cinque fratelli più grandi e ha lavorato come giornalista prima di diventare una scrittrice. Vive nel Rhode Island con il marito e due figli.

Sedotti eccomi a parlarvi di questo stupendo libro, avevamo già letto il libro in lingua e trovate la recensione (qui) e se andate a leggere scoprirete cosa ne ha pensato la mia bella fulminata sedotta Fairy.

Non sto a dilungarmi su tutta la storia ma voglio assolutamente confermare tutto quello che ha detto la mia collega nell'altra recensione.

La Ward ha una penna favolosa riesce a trasportarti dentro la storia a farti restare incollata alle pagine fino alla fine.

Tutti i personaggi a partire da Amelia e Justin sono ben caratterizzati ed è impossibile odiarli anche quando fanno un po gli stronzi e vi assicuro che Jastin in alcuni punti è stato davvero uno stronzo ma giustificato da quello che era successo tra i due quando erano ragazzini.

"«Purtroppo stasera non posso, anzi ora devo andare».«Sei ancora brava in questo, vedo», si intromise una presenza dalla voce profonda che faticai a riconoscere. «A fare cosa?», chiesi, deglutendo nervosamente e rifiutandomi di voltarmi verso di lui. «A scappare», rispose la persona dietro quella voce. «È sempre stata la tua specialità». Avevo il respiro affannato, ma quando mi voltai rimasi senza fiato. Porca puttana. Mi ritrovai di fronte Justin: era come se il ragazzo che conoscevo fosse stato inghiottito da una massa di muscoli tonici."

 

Amelia anche ha un bel caratterino ma dovrà affrontare delle scelte difficili e anche in questo l'autrice è riuscita a creare una storia stupenda.

Per capire la trama e il legame tra i protagonisti ci sono dei salti temporali davvero ben strutturati, la suddivisione della storia in diversi tempi, davvero ben fatta. 

«Non ho niente in contrario se tu e Jade diventate amiche, ma non cercare di arrivare a me tramite lei perchè io e te non saremo mai amici.........Smettila di comportarti come se andasse tutto bene. Apri gli occhi e guarda le cose per quello che sono: io non conto più niente per te, né tu per me». 

Leggendo la storia scorre ed è fluida, non si ha quella sensazione di aver perso qualcosa ma invece, nonostante sia raccontata con diversi salti temporali, si arriva alla fine in un batter d'ali.

Non odierete neanche l'altro personaggio femminile e ad essere sincera io non amo i triangoli e pensavo di storcere il naso all'inizio ma di fatto un triangolo non c'è e la bella di turno non è assolutamente la strega della situazione anzi!

Inutile star qui a dirvi che nonostante il tempo trascorso, nonostante le difficoltà, tra i due la scintilla è viva come non mai.

«Voglio darti ciò di cui hai bisogno oggi, non domani o tra dieci anni. Oggi. E il caso vuole che tu desideri le stesse cose che desidero io in questo momento della mia vita. Ho bisogno di soddisfare questa smania che mi perseguita da più di dieci anni; devo stare con te fisicamente o impazzirò. Non puoi etichettare tutto e subito. Non posso farti promesse per il futuro, perché sarebbe da irresponsabile. La posta in gioco è troppo alta...».

Assolutamente sedotta anch'io posso solo consigliarvi di leggerlo e farvi trasportare dalle emozioni e dalla bravura dell'autrice in questa storia che sembra scontata ma è tutt'altro che il solito cliché.